Evento Cab Log: Il governo dell’informazione nella supply chain

Il governo dell’informazione nella supply chain

Parola al Politecnico di Milano

In occasione del convegno organizzato da Cab log presso la Ducati di Borgo Panigale, Marco Melacini, direttore dell’Osservatorio sulla Contract Logistics e docente del Politecnico di Milano, ha aperto l’evento: “il tema non è più se terziarizzare, ma come terziarizzare in modo da creare valore consolidando il passaggio da un outsourcing inteso come commodity ad un outsourcing strategico”. Autonomia del fornitore di servizi logistici da un lato, ferrea collaborazione dall’altro sono le due facce di una collaborazione positiva basata sulla condivisione e gestione del dato: “oggi i dati ci sono: occorre saperli acquisire, gestire, utilizzare”. Questi i poli, a dire del docente, alla base di un proficuo e solido rapporto di outsourcing “dove la specificità dell’operatore logistico è garantire un ruolo proattivo con capacità e risorse adeguate da dedicare all’innovazione”.

Qual è il fattor comune tra Ducati, AB Inbev e Nestlè Purina? Una logistica di eccellenza costruita insieme a Cab log.
Cab log ha invitato tre big quali, Alessandro Guella (Logistics Director di Ducati), Francesca Leoni (Head of Logistic for Italy e Spain di AB Inbev) e Marco Porzio (Supply Chain Director of South Europe Region – Nestlè Purina) per presentare tre casi di straordinaria logistica e per definire l’importanza della condivisione delle informazioni.

Ducati

L’Ing. Guella descrive il rapporto con Cab log: “Un valore costruito sulla capacità di evolvere e di innovare: e non a caso innovazione ed evoluzione sono le principali caratteristiche del nostro partner logistico.”
La collaborazione tra Cab log e Ducati perdura dal 2000 ed ha superato le sfide più impegnative: “Cab log collabora nella pianificazione delle attività, l’organizzazione del “milk run” nel Nord Italia (in particolare Emilia – Romagna, Piemonte e Lombardia), la gestione in autonomia del rapporto con i fornitori, la garanzia di perfetta uniformità tra flussi fisici e informatici (grazie ad una piattaforma web dedicata), il trasporto e la consegna in linea in logica Kanban. Una sinergia che coinvolge anche lo stabilimento di Sao Paulo (Brasile) rifornito da Bologna in logica CKD (Completely Knocked Down. Prodotto completamente smontato da assemblare nello stabilimento che lo riceve)

AB-Inbev

Sottolinea Francesca Leoni: “comunicazione e continuo interscambio di informazioni giocano un ruolo fondamentale”. Con Cab log: “abbiamo compiuto un lungo viaggio, a partire dal 1990, iniziando con il semplice trasporto ma il coinvolgimento dell’operatore logistico è stato progressivamente sempre più esteso sino a stilare un contratto da 3PL nel 2011, l’apertura, nel 2014, di un secondo hub a Pomezia (Roma) e quindi il magazzino in sospensione di accisa (2015) mentre è datata 2016 l’inaugurazione del sito di Albairate con 40K posti pallet”. Un viaggio che ha visto un’integrazione sempre più spinta sino a giungere all’adozione di sistemi condivisi in grado di gestire i flussi fisici ed informatici ottimizzando la distribuzione (si parla di oltre 21K ordini/anno sui canali GDO)
Di seguito le attività che competono a Cab log: la logistica Inbound (urgent trucks, unloading trucks e re-palettisation), la gestione degli stock (data recording, gestione accise, FEFO logical handling procedure, Picking e customization, gestione shelf life, tracciabilità, storage location e ABI Safety & WHS KPI’s), la distribuzione, la gestione dei resi, il copacking, le promozioni che richiedono velocità e massima flessibilità operativa.
La manager di AB Inbev ha ribadito più volte l’importanza di un interscambio continuo di dati: “per gestire gli stock abbiamo la necessità di un’informazione accurata e tempestiva del carico / scarico e la stessa precisione è inderogabile quando occorre far fronte ad eventuali sofferenze di prodotto che necessita di essere stralciato o sostituito”.

Nestlè Purina

Anche per Marco Porzio di Nestlè Purina la gestione delle informazioni assume un rilievo decisivo: “l’informazione è alla base del metodo Kaizen”, uno dei capisaldi dell’attività professionale di Porzio. Del resto non può essere altrimenti, considerando che Purina innova il 30% dei suoi prodotti ogni anno e ricerca un livello altrettanto elevato di innovazione anche nella gestione della Supply Chain; una supply chain di eccellenza visto che si tratta di coordinare 14 stabilimenti in Europa di cui uno, a Portogruaro, è il polo europeo nella produzione di alimenti secchi. A sua volta il centro distributivo di Castiglione delle Stiviere vanta una capacità di 72K posti pallet, nel 2015 ha gestito 170K tonnellate di prodotto, dedica 5000 mq alle sole attività di copacking mentre sono 130 i camion in entrata / uscita giornalieri dal sito.
Il ricorso alle strategie Kaizen per gestire la complessità, d’intesa con Cab log, ha portato ad una serie di benefici a partire da un impatto positivo sulle tematiche della sicurezza sul luogo di lavoro. Ma oltre a ciò ha reso possibile “il monitoraggio in real time dei problemi e delle opportunità, una visione integrata dei flussi, la condivisione immediata delle performance del Distribution Center tra cooperativa, Cab log e Nestlè con la possibilità di intraprendere azioni correttive immediate ed integrate sull’intero flusso inbound / outbound, il transito da un approccio ai problemi reattivo ad uno proattivo” ed infine “un miglior utilizzo di tutte le risorse: forza lavoro, carrelli, capacità di stoccaggio”.

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