Hypervisor Geocluster: Cab Log punta sulla business continuity come punto chiave della resilienza organizzativa

I costi dei tempi di inattività sono incalcolabili

I costi dei tempi di inattività, in caso di interruzione o blocco dell’operatività, sono incalcolabili ed un’eventuale perdita di dati può mettere a serio rischio l’esistenza stessa dell’azienda.

È quindi fondamentale ricorrere a soluzioni di Disaster Recovery e Business Continuity volte a ridurre al minimo le perdite e i tempi di inattività dei sistemi informativi.

Si tratta di un’esigenza di estrema attualità perché i data center stanno evolvendo sempre più verso soluzioni software-defined, hybrid e public cloud spostando al di fuori dell’azienda l’operatività gestionale di tutti i sistemi.

Nell’ambito della sicurezza informatica, Cab Log ha appena concluso un accordo con il partner storico TELECOM ITALIA per lo sviluppo del progetto HYPERVISOR GEOCLUSTER, la nuova tecnologia che, in caso di gravi emergenze, consentirà di garantire ai clienti i tempi di ripristino dell’attività (Recovery Time Object – RTO e Recovery Point Object – RPO) tendenti allo zero.

Il progetto prevede un evolutivo upgrade del sistema già presente in Cab Log che produce una farm distribuita tra due siti geo-localizzati nel campus Lombardo e specificatamente nei data center di Rozzano e Cesano Maderno, i quali lavorano in replica sincrona; ciò consente di trasferire in modalità manuale e/o automatica i workload attivi da un data center all’altro in base alle emergenze che possano eventualmente intaccare la regolare erogazione dei servizi informatici all’interno della rete aziendale.

Per l’utilizzatore dei sistemi informativi i meccanismi di alta affidabilità sono completamente trasparenti e la user experience sarà quella di un servizio sempre disponibile.